Le Politiche di Co-Branding. Analisi di casi aziendali.
Questo è il titolo della tesi di laurea con la quale, più di venti anni fa, ho raggiunto l’importante traguardo che sognavo sin da quando ero bambina: la laurea quale coronamento degli studi. Poi avrei (r)aggiunto qualche altro traguardo, ma quel giorno è stato ineguagliabile: dimostravo a me stessa e a chi credeva in me che avevo fatto un buon lavoro.
Avevo dedicato un bel po’ di tempo alla realizzazione di una tesi sperimentale imperniata su un argomento “nuovo”: il Co-Branding; avevo letto saggi statunitensi e analizzato pubblicità trasmesse in tv e pubblicate su riviste.
Partendo dalla marca, quale elemento chiave delle campagne pubblicitarie, avevo analizzato il ruolo svolto dalla marca (cioè l’apporto della marca al successo di un determinato bene sul mercato), le componenti della marca, il valore della marca, le strategie di brand extension, le alleanze strategico-commerciali, le azioni di co-marketing.
Di seguito, avevo indagato le politiche di Co-Branding, rivolgendo l’attenzione alle tipologie fondamentali, alla congruità tra le due categorie di prodotti coinvolte, all’impatto sul cliente e sulla customer satisfaction, agli effetti del co-branding sul brand concept e sulla brand image, all’analisi descrittiva di alcuni casi.
Raggiunsi l’ateneo in completo spezzato blu e panna; indossai la toga prima di entrare in aula e il tocco rimase al mio fianco fino al momento della proclamazione. La fotografia scattata dopo la proclamazione mostra quanto fossi orgogliosa di me.
Le Politiche di Co-Branding. Analisi di casi aziendali. L’argomento della tesi ha continuato a suscitare il mio interesse. Scopri di più, leggi Dal Branding al Co-Branding.